Nella mia professione di psicologa e psicoterapeuta incontro sempre più persone che soffrono di disturbi d’ ansia e depressione. Molte sono anche mamme.
Per questo motivo ho accolto con entusiasmo la richiesta di BlogMamma nel rilasciare una video intervista riguardante la tematica della depressione post parto. E’ importante che le donne siano informate correttamente e sappiano alcune differenze importanti tra baby blues e depressione post parto, come quest’ultima può manifestarsi e cosa si può fare.
La perfezione non esiste e i bambini hanno bisogno di una donna autentica, capace di accettare le proprie fragilità e i propri limiti: questa sarà un’ottima testimonianza di equilibrio
La paura di essere considerate delle madri inadeguate, alimentata da aspettative poco realistiche, può portare le donne a sentirsi colpevoli e ad essere poco inclini a cercare aiuto, dimenticando che occorre tempo per adattarsi alla maternità.
Le neomamme non devono isolarsi ma avere sempre qualcuno accanto, che possa aiutarle sopperendo alla loro naturale stanchezza e debolezza post parto. Imparare a chiedere aiuto è fondamentale; non si tratta di debolezza ma, all’opposto, è un atto di grande responsabilità. Se riconoscete qualche sintomo non esitate a chiedere aiuto ad un professionista psicologo psicoterapeuta, prima si interviene e meglio è.
Isolarsi non giova alla neomamma né tantomeno al suo bambino. Avere accanto altre persone, meglio ancora se neomamme, potrà aiutare a capire che non si è le uniche a vivere determinate fatiche, emozioni e sentimenti.